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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
ELABORATI AA. 1998/99: Pianificazione
Uno dei problemi di cui si occupa la disciplina dell'intelligenza artificiale è la pianificazione cioè individuare un insieme di azioni da eseguire in specifici istanti temporali per andare da uno stato iniziale I ad uno finale detto Goal G utilizzando un insieme di operatori O. Sono disponibili in rete diversi tipi di pianificatori ognuno con caratteristiche diverse: UC-POP, SATPLAN, PRODIGY, BLACKBOX, GRAPHPLAN, ecc. L'efficacia di questi pianificatori si misura secondo importanti fattori come: completezza, correttezza, individuazione di una soluzione ottima, terminazione su problemi non risolvibili ed efficienza. Noi ci occuperemo di un'estensione di GRAPHPLAN chiamata IPP o IP², che, integrando agli operatori STRIPS caratteristiche tipiche di ADL, aumenta l'espressività del vecchio pianificatore. Queste estensioni riguardano la possibilità di usare effetti con quantificatori universali e condizionali che GRAPHPLAN, basato su STRIPS, non aveva. IPP offre numerose opzioni per poter ottimizzare la ricerca della soluzione di un problema di pianificazione, e venendone distribuite in rete le sorgenti in ANSI C, può essere facilmente modificato per sperimentare nuove tecniche basate sulla pianificazione mediante Planning Graph. Nella versione modificata al Dipartimento dell'Elettronica per l'Automazione viene applicata ed estesa un'idea di Carla P. Gomes che prevede di controllare il numero di backtracks effettuati durante la ricerca della soluzione. Il controllo sui backtracks viene usato al fine di stabilirne un numero massimo (chiamato Cut_off), dopo il quale ritornare al nodo di partenza dell'albero di ricerca, effettuare un'operazione di "randomize", cioè mescolare casualmente gli archi fra i nodi dell'albero del Planning Graph (poiché Ipp utilizza proprio questo ordinamento per definire la zona dello spazio di ricerca da esaminare) e ricominciare la ricerca. Inoltre il numero di backtracks effettuati serve anche per effettuare una espansione di livello del Planning Graph per aumentare il numero di soluzioni accettabili del problema di pianificazione. 

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle pagine: 

GRAPHPLAN: TEORIA 

IPP: SPERIMENTAZIONI DEL Dipartimento dell'Elettronica per l'Automazione 
 



Segnaliamo inoltre la pagina con il software didattico di pianificazione IPP (usato per queste sperimentazioni) e BLACK BOX 

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