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Selman e al. hanno comparato vari meccanismi per uscire dai minimi locali in problemi di soddisfacibilità: simulated annealing, random noise, e random walk combinata. La strategia walk introduce perturbazioni nello stato corrente che sono relativi direttamente ai vincoli non soddisfatti del problema. Gli esperimenti di Selman e al. mostrano che questa strategia, migliora significativamente rispetto al simulated annealing e random noise su molte classi di problemi di soddisfacibilità. Le ultime due strategie possono produrre perturbazioni che sembrano meno focalizzate, nel senso che possono coinvolgere variabili che non appaiono in alcuna clausola non soddisfatta.
Il miglioramento relativo trovato utilizzando random walk su altri metodi aumenta con l’aumento della dimensione del problema.
Selman e al. hanno anche mostrato che GSAT con walk è notevolmente efficiente nel risolvere problemi di sintesi dei circuiti. Questo risultato è specialmente interessante perché i problemi di sintesi non hanno nessun elemento casuale, e sono molto difficili per i metodi sistematici.
Finalmente, Selman e al. hanno dimostrato che GSAT con walk
migliora anche sui migliori algoritmi per MAX-SAT. Data l'efficacia della
strategia random walk combinata su problemi di soddisfacibilità booleana, una
direzione interessante per la ricerca futura potrebbe essere l’esplorazione di
strategie simili sui problemi con soddisfacimento dei vincoli.
L'incremento
del lookback chiaramente rende il DP un algoritmo più efficace. Per quasi
ognuna delle istanze esaminate da Bayardo e Schrag, l'apprendimento e CBJ sono
stati critici per ottenere delle buone performance. Bayardo e Schrag hanno
sospettato che il miglioramento delle performance risultato dall'inclusione del
lookback sia
infatti dovuto alla sinergia tra le tecniche look-ahead e lookback applicate.
L'euristica di selezione della variabile tenta di cercare l'area con i vincoli
maggiori dello spazio di ricerca per realizzare al piu presto possibile
fallimenti inevitabili. Gli schemi d’apprendimento, attraverso la
memorizzazione delle clausole ricavate, possono creare sottospazi di ricerca
vincolati da sfruttare dall'euristica di selezione della variabile.
L'apprendimento
size-bounded è
efficace quando le istanze hanno dei nogood relativamente corti che possono
essere ricavati senza inferenza. L'apprendimento relevance-bounded è
efficace quando anche molti sottoproblemi che corrispondono all'assegnamento DP
corrente hanno questa proprietà. Le scoperte di Bayardo e Schrag indicano che
le istanze del mondo reale contengono spesso sottoproblemi con nogoods corti
facilmente ricavati. Le istanze della phase transition del 3SAT
random tendono ad avere dei nogood molto corti [111], ma questi sembrano richiedere inferenza profonda, ed il DP
look-back-enhanced assicura un piccolo vantaggio su di loro [4].
Poche istanze di test sono state non fattibili per il DP lookback-enhanced, ma facili oppure banali per WSAT. Tuttavia, combinando tecniche buone per look-ahead lookback e possibile ottenere performance migliori attraverso una larga serie di problemi.
Li
e Ambulagan hanno proposto una procedura di DPL molto semplice che assume
solamente delle tecniche look-ahead: un’euristica con ordinamento delle
variabili, un controllo di consistenza in avanti FCC e una risoluzione limitata
prima della ricerca, dove l'euristica è se stessa basata sull’unit
propagation. I risultati sperimentali comparativi del Satz sui problemi 3SAT
random con tre fra le migliori procedure DPL nella letteratura, mostra che
questo è molto efficace sui problemi 3SAT
random. Mentre i migliori algoritmi nella letteratura, per risolvere i problemi
SAT strutturati, utilizzano di solito le entrambe tecniche, look-ahead e
look-back, e accentuano l’ultimo, Satz arriva a migliorare le loro performance
su molti problemi SAT strutturati. I risultati suggeriscono che un utilizzo
appropriato della tecnica look-ahead, può permettere di fare a meno, per molti
problemi SAT strutturati, delle sofisticate tecniche look-back in una
procedura DPL.
Se una procedura DPL è efficace per i problemi SAT random, dovrebbe essere efficace anche per molti problemi strutturati. Per problemi in cui l’euristica UP non riesce a distinguere le variabili, per esempio problemi con molte simmetrie, Satz può essere ancora migliorata con tecniche d’apprendimento.
McAllester
e al. hanno presentato due misure statistiche del progresso degli algoritmi di
ricerca locale che permettono di trovare rapidamente l’impostazione del noise
ottimale. Prima, McAllester e al. hanno mostrato che il valore medio ottimale
della funzione obiettivo è approssimativamente costante attraverso le diverse
strategie di ricerca locale.
Secondo,
McAllester e al. hanno mostrato che si possono ottimizzare le performance di una
procedura di ricerca locale misurando il rapporto tra il valore medio e la
variazione della funzione obiettivo durante l'esecuzione. La seconda misura
permette di trovare buone impostazioni del livello del noise per classi di
problema non risolte precedentemente.
Finalmente,
McAllester e al. hanno applicato questi principi per valutare le nuove
euristiche di ricerca locale, e di conseguenza scoprire due nuove euristiche
migliorativi rispetto ad altre versioni del WSAT su tutti i dati di test.
In
conclusione possiamo affermare che c'è stato un progresso considerevole fatto
nello studio della soddisfacibilità proposizionale negli ultimi 10 anni. Nel
presente lavoro ci siamo occupati ad analizzare soltanto alcuni di questi
algoritmi, che a nostro parere hanno rappresentato un passo importante nello
sviluppo della soddisfacibilità proposizionale. Il progresso è stato sia
teoretico che pratico. Sul lato pratico, ora abbiamo procedure di ricerca
completi e locali capaci risolvere problemi con centinaio e, in alcuni casi,
migliaia di variabili. Molti problemi d’interesse pratico sono stati anche
risolti codificandoli in SAT. Sul lato teoretico, abbiamo, un ritratto più
sofisticato di quello che rende i problemi SAT difficili da risolvere.Cosa ci può
aspettare nel futuro?
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