Quando affrontiamo il problema di come un agente A riesca a trasmettere informazione ad un agente B ed analogamente di come l’agente B riesca a comprendere e rielaborare l’informazione ottenuta stiamo affrontando un problema di comunicazione.
La comunicazione è basata sulla trasmissione intenzionale di informazione codificata con segni appartenenti ad un insieme convenzionale. In particolare l’uomo ha strutturato questo insieme in un linguaggio che permette ad un’entità detta parlante di trasmettere qualcosa che conosce del mondo ad un ascoltatore il quale si trova a dover affrontare un grosso problema: la comprensione del messaggio. Per poter capire perché un atto linguistico è stato compiuto dall’ agente A, e che cosa voleva ottenere, l’agente B deve conoscere e sepere interpretare la struttura del linguaggio usato, cioè conoscerne la sintassi e la semantica che, essendo gestibili in buona parte con la logica del primo ordine, possono essere in qualche modo trattate con processi automatici e algoritmi.
Una distinzione fondamentale è quella tra linguaggio formale e naturale.
Un linguaggio naturale, come l’italiano, si è evoluto soprattutto per affrontare problemi di comunicazione ed ha assunto ottime caratteristiche di espressività; è però caratterizzato da una forte ambiguità e prolissità che spesso lo rendono difficilmente interpretabile. Un linguaggio formale invece solitamente nasce per descrivere con estrema precisione uno stato, un processo, un programma di calcolo, indipendentemente dal contesto ed in modo conciso. Nel tentativo di trovare un modo per elaborare automaticamente un linguaggio naturale l’idea è di applicare il modello di un linguaggio formale che si possa adattare in modo da avere una sintassi rigorosa e una semantica meno ambigua possibile. Il modello usato solitamente è quello delle grammatiche.
I PASSI DELLA COMUNICAZIONE
Parlante:
Differenza fondamentale:
Messaggio codificato = il messaggio è codificato da P e decodificato da A. Se ho differenze o errori ciò è determinato solo da rumore che può essersi inserito durante la comunicazione.
Messaggio situato = il significato del messaggio dipende fortemente dalla situazione: se P ed A hanno diverse credenze sulla situazione corrente possono nascere problemi di incomunicabilità.