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Fonte: www.cs.umd.edu/projects/plus/SHOE/aaai-paper.ps

Quando si effettua una ricerca sul Web, utilizzando un classico motore di ricerca, si presentano molti svantaggi: il più grave è sicuramente la mancanza di un linguaggio per poter rappresentare la conoscenza. Attualmente le pagine Web hanno solamente una minima organizzazione semantica; questa mancanza di organizzazione rende molto difficile il reperimento delle informazioni. Una soluzione consiste nell’aggiungere la semantica direttamente all’interno del codice HTML delle pagine di Internet, in quanto tentare di estrarre conoscenza direttamente dalle pagine sarebbe troppo complicato. Shoe è un insieme di semplici estensioni ontologiche di HTML che permette di inserire conoscenza semantica all’interno delle pagine Web, consentendo di fare interrogazioni complesse, invece del semplice utilizzo di parole chiave, concesso dai motori di ricerca.

Fonte: http://bold.coba.unr.edu/Tara/paper.html

Le due caratteristiche fondamentali di un agente sono l’azione e l’intelligenza; l’azione permette di descrivere il grado di indipendenza dell’agente. Un agente dovrebbe essere almeno in grado di lavorare su Internet mentre l’utente è disconnesso e gli agenti più intelligenti dovrebbero anche essere in grado di apprendere. Gli agenti devono rendere l’utilizzo di Internet e del computer più semplice. La differenza fondamentale tra un motore di ricerca ed un agente è che l’agente è più interattivo e può compiere più compiti contemporaneamente. Oggi uno dei settori più importanti di utilizzo degli agenti intelligenti è il commercio elettronico: i negozi perderanno la loro identità di ambienti fisici nei quali il compratore entra e spende tempo.

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